venerdì 4 luglio 2014

Riflessioni...

Intreccio spesso le mie lezioni d'aula con l'espressione attraverso i colori. Ho chiesto ai miei allievi di raccontare attraverso i colori la prima parola che li veniva in mente. Pensando al perché quella determinata parola fosse venuta in mente sarebbe stato più facile raccontarla in modo non convenzionale, non usuale, non quello solito del tipo amore = cuoricini rossi.

E ne sono venute fuori delle cose belle, davvero belle. Ma la cosa più importante è stata l'elaborazione verbale. Hanno notato come lo stato d'animo mutasse con lo sviluppo dell'opera. Mentre procedevano e si lasciavano andare nell'utilizzo dei colori, e si divertivano esplorando le varie consistenze usando le dita e non sempre i pennelli, cambiava in meglio anche la loro visione dell'insieme. Non in tanti hanno pensato all'amore, molti erano inizialmente sul piano di parole come solitudine, dolore, paure varie. Alla fine, loro stessi vedevano qualcosa di positivamente diverso rispetto al pensiero originale.


lo stesso è successo anche a me. La mia parola era "dolore".


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