Questi giorni sono stati pieni di cose da fare, eventi da gestire, posti da raggiungere, pensieri rimandati ma finalmente affrontati...e parole scritte..tante..tutte sul blocknotes però...
Sono rimasta bloccata per 3 ore ad Asti, luogo della mia ultima uscita da felicemente, pensavo o forse ero già sul "speravo"..., fidanzata, e questo ha smosso parecchie emozioni, pensieri, riflessioni. Ho comprato una mattita e ho cominciato a scrivere...di tempo ne avevo e di pensieri ancora di più. Sono solo indecisa se scriverli o meno qua...perchè questo coinvolge automaticamente anche altre persone...ma in fondo, tutto di noi coinvolge altre persone...
Comunque...oltre tutto quello che ho detto, come se non bastasse, ci si mette anche lo studio...mi esce fumo dalle orecchie, e anche qualche pensiero filosofico che per sbaglio si mette in mezzo. Oggi sono stata in aula studio tutto il giorno..un lungo interminabile giorno, a studiare le varie acrasie di Elster...
Quello che mi succede negli ultimi tempi, in modo più marcato di prima, e leggere la mia storia, la mia vita attraverso quello che studio. per fortuna sono esami che hanno a che fare con la psicologia e la filosofia. :-)
Scegliere il bene minore ma che è più facilmente raggiungibile, più immediato, a scapito del bene maggiore ma lontano nel tempo...la svalutazione iperbolica del futuro...se A e B sono dei beni, A ha un valore minore rispetto a B ma A è più immediato come bene che B, quindi l'agente acratico sceglie il bene più facilmente raggiungibile... Se questo ragionamente è valido, allora, essendo io il bene scartato, dovrei avere un valore maggiore (essere quindi B) ma non immediato...
Cos'è la filosofia, ragionare sui fatti, eventi, cose della vita no...e io sto ragionando. O più che altro, mi sto arrovelando a trovare una spiegazione filosofica a quello che mi è successo negli ultimi anni, non solo a livello dell'amore perduto. ho perduto un amore, non l'amore...quindi...mi preoccupa poco la questione. Ma non mi ferma dal filosofeggiare anche su quell'argomento lì.
Asti è stato il fattore scatenante sia del mio meditare come i comuni mortali, che del sempre mio filosofeggiare come gli illuminati senza necessariamente esserlo del tutto un'illuminata...o forse sì...mah...
Come se non bastasse Elster e Singer, oggi ho concluso anche il percorso del Bilancio delle Competenze, che ha smosso parecchio pure quello. A tratti difficile, ma molto più spesso stimolante. Mi ha aiutato ad aprire cassetti che tenevo lì, senza un preciso motivo o utilizzo.
Diciamo che questo è il periodo dei terremoti interni, con qualche interessante e soddisfacente pausa non riflessiva e scoperta di nuovi spazi da esplorare.
Questo per ora...
bye bye
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